PIPPO GIANNI HA PRESENTATO A BRUNO TABACCI IL SUO PUBBLICO
Siracusa, 19 febbraio 2013 – Bruno Tabacci gli ha riconsociuto pubblicamente : “ E’ un gran signore, non ha chiesto niente perchè è venuto con noi quando le liste le avevamo già chiuse”. Un passo difficile quello fatto da Pippo Gianni che , comunque, ha tenuto bene il pubblico nella sala Open Land; quasi niente fosse cambiato rispetto al Pid. E’ riuscito a mantenere, più o meno, intatto il suo patrimonio di estimatori con la novità di essere leader del “Centro Democratico”, il più piccolo partito dello schieramento di centrosinistra, inventato da Bruno Tabacci.
Una posizione scomoda sotto ogni profilo, giacché questa volta non solo ha cambiato la sigla per cui combattere, ma è passato addirittura transitato alla parte politica che fino a qualche giorno prima era considerata avversaria. Chiunque avrebbe subito un colpo gravissimo, ma, “Pippo” è rimasto in sella mantenendo in buona parte intatto il suo potere dentro la politica siracusana. Dire che c’erano tutti sarebbe un mostruoso errore, ma, la maggior parte degli amici di Pippo Gianni ha accettato di applaudire Bruno Tabacci. Quel Tabacci che nei primi anni ’90 si accompagnava insieme a Gianni, per i comuni della Provincia di Siracusa, sotto la bandiera della Dc e nel 2001 nell’Udc. Era allora un “riferimento amico” e dopo un periodo di allontanamento politico tra Bruno e Pippo è riesplosa l’amicizia sotto ogni profilo. Solo Bruno Tabacci poteva portare l’uomo forte del centrodestra siracusano nell’area di centrosinistra. E in Pippo Gianni si nota ancora una certa pudicizia nel parlare da uomo di sinistra, anche se la strada l’ha iniziata pur accettando di non essere gradito alle primarie di coalizione. Il primo deputato regionale del CD è però certo che alle prossime amministrative chiunque del centrosinistra dovesse andare a un ipotetico ballottaggio non potrebbe fare a meno del suo appoggio. Quello sarà il momento della rivalsa contro chi oggi gli ricorda, di essere stato tra coloro che hanno amministrato male la città di Siracusa negli ultimi anni di consiliatura. Le tematiche trattate all’Open Land lunedì sera alla presenza di Tabacci non hanno avuto al centro la grande politica, ma la dichiarata volontà di volere contribuire alla rinascita del Paese Italia tenendo al centro le esigenze se non i bisogni impellenti della gente. Non sembravano proprio uomini di Bersani in quella sala, e forse non erano neanche di Tabacci. “Siamo qui perché amici di Pippo Gianni”, era la risposta che ognuno dava al cronista tra una sigaretta e l’altra nell’ampia veranda o in giardino. Peccato che Gianni non abbia mai voluto costruire un partito personale, gli sarebbe stato estremamente facile nella terra di Archimede. E magari avrebbe ottenuto maggiore rispetto dai gradi leader che ha supportato nel corso dei tanti anni di politica passati nel centrodestra.
(fonte LaNota7.it)